Continua la discesa dell'impatto del Covid in Italia. Diminuisce l'incidenza dei casi da 16 da 36 ogni 100 mila abitanti, e l'indice di trasmissibilità da 0,65 da 0,75 cosi' come l'occupazione dei posti letto in ospedale. E resta dominante JN.1 con il 62,7% dei casi. Lo indica il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. Al 17/01/2024 l'occupazione dei posti letto in area medica è pari a 6,0% (3.723 ricoverati), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (8,2% al 10/01/2024). In riduzione anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,9% (167 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (2,4% al 10/01/2024).
L'indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 09/01/2024 è sotto la soglia epidemica, pari a 0,65 (0,62-0,69), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era 0,75.
L'incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 11/01/2024 - 17/01/2024 è pari a 16 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (36 casi per 100.000 abitanti nella settimana 04/01/2024 - 10/01/2024).
L'incidenza settimanale risulta in diminuzione in tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L'incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Lazio (28 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (3 casi per 100.000 abitanti).
La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 90+ anni. L'incidenza settimanale è diminuzione in tutte le fasce d'età.
La percentuale di reinfezioni è il 42% circa, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente. Infine in base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen al 15 gennaio JN.1 (discendente di BA.2.86) rappresenta attualmente la variante predominante, con una proporzione pari al 62,7% nell'ultima settimana di campionamento consolidata (25-31 dicembre 2023).
"Si consolida ulteriormente la decrescita del contagio da Sars-CoV-2. L'impegno di tutto il sistema e l'attenzione che i cittadini hanno posto e stanno ponendo nell'affrontarlo con gli strumenti che abbiamo imparato a conoscere e, quindi, ad usare, hanno determinato questo risultato."Il Ministero e gli istituti collegati continuano il proprio lavoro di monitoraggio di tutte le patologie a carattere respiratorio tipiche della stagione", afferma il direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia nella nota di accompagnamento al bollettino settimanale del ministero della Salute- Iss.
Nel bollettino si specifica che nella settimana 11-17 gennaio 2024 si sono registrati 9.675 nuovi casi positivi con una variazione di -53,8% rispetto alla settimana precedente (n: 20.945) e 258 deceduti con una variazione di -27,3% rispetto alla settimana precedente (n: 355). I tamponi eseguiti sono stati 180.932 in calo del 20,1% e il tasso di positività è del 5,3% (-3,9% rispetto alla settimana precedente quando era 9,2%). L'occupazione in area medica al 17 gennaio è pari al 6% (3723 ricoverati), rispetto all'8,2% (5.131 ricoverati) del 10 gennaio. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è all'1,9% (167 ricoverati), rispetto al 2,4% (213 ricoverati) del 10 gennaio.
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