UIL FPL (Federazione poteri
locali) e NURSIND, il sindacato delle professioni
infermieristiche, hanno detto di essere "esterrefatti" dopo
aver "appreso dalle linee annuali per la gestione del servizio
sanitario regionale anno 2024 che dopo 30 anni le Risorse
Aggiuntive Regionali non sono più oggetto di contrattazione
Regionale".
A creare sorpresa nei sindacati sono le "modalità gestionali
e di comunicazione da parte dell'Assessorato, ovvero non vi è
stato nessun confronto e nemmeno alcun genere di comunicazione
alle Organizzazioni Sindacali di una scelta così importante
decisa in maniera unilaterale e non condivisa", riporta una nota
firmata dal Segretario Generale UIL FPL FVG Stefano Bressan e
dal Segretario Regionale NURSIND FVG Luca Petruz.
Per Uil Fpl e Nursind "tutto ciò mette a rischio la tenuta
del sistema sanitario regionale: la ripartizione delle ex RAR
tra le Aziende sanitarie del Fvg è stata fatta seguendo un
criterio di una 'perequazione' che ha
rideterminato gli importi penalizzando ASUGI con una perdita di
2.800.000 di euro sul comparto e il totale azzeramento degli
importi destinati alla Dirigenza Medica di ASUFC".
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