/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dall'industria una sostanza dannosa al secondo, appello dei medici all'Ue

Dall'industria una sostanza dannosa al secondo, appello dei medici all'Ue

Endocrinologi, 'rivedere subito il Regolamento per aumentare i divieti'

ROMA, 01 luglio 2023, 11:07

Redazione ANSA

ANSACheck

AMBIENTE: ALGA TOSSICA A GENOVA, DIVIETO BALNEAZIONE [ARCHIVE MATERIAL 20060728 ] - RIPRODUZIONE RISERVATA

AMBIENTE: ALGA TOSSICA A GENOVA, DIVIETO BALNEAZIONE [ARCHIVE MATERIAL 20060728 ] - RIPRODUZIONE RISERVATA
AMBIENTE: ALGA TOSSICA A GENOVA, DIVIETO BALNEAZIONE [ARCHIVE MATERIAL 20060728 ] - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ogni 1,4 secondi l'industria a livello mondiale sviluppa una nuova sostanza potenzialmente dannosa, mille sono quelle introdotte sul mercato ogni anno. Un quadro allarmante secondo gli esperti della Società italiana di endocrinologia (Sie) che, dal congresso in corso a Roma e di concerto con la European Society of Endocrinology ed altre Società scientifiche italiane ed internazionali, lancia un appello alla Commissione europea: "E' necessaria subito una revisione del regolamento per allungare la lista delle sostanze bandite e prevenire danni alle generazioni attuali e future", affermano Annamaria Colao, presidente della Sie, e Gianluca Aimaretti, presidente eletto Sie.

La Sie e le altre società scientifiche hanno dunque presentato una petizione alla presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen per chiedere l'immediata revisione del regolamento europeo Reach n.1907/2006, concernente appunto la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Stando alle stime Eurostat, infatti, ogni secondo e mezzo l'industria sviluppa un nuovo composto chimico e ogni anno vengono liberate nell'ambiente oltre mille sostanze potenzialmente pericolose. Oltre 300.000 tonnellate prodotte ogni anno, 200.000 composti differenti, fino a 12.000 molecole dannose per la salute e l'ambiente. L'Europa è cioè sommersa da prodotti chimici che, affermano gli specialisti, "si trovano in moltissimi prodotti di largo utilizzo e che sono spesso interferenti endocrini, ovvero alterano gli equilibri ormonali, con effetti potenzialmente drammatici sulla salute di adulti e bambini come malformazioni congenite, disturbi dello sviluppo neurologico o della riproduzione, tumori, diabete e obesità".

Gli esperti sollecitano anche un maggiore impegno nella ricerca scientifica, perché è indispensabile definire meglio soglie di sicurezza e conseguenze dei cocktail di sostanze a cui siamo esposti, che possono avere effetti negativi specialmente in gravidanza: un ampio studio finanziato dall'Ue ha dimostrato che l'esposizione a un mix di interferenti endocrini può aumentare fino al 54% la probabilità di ritardi del linguaggio nel bambino. È quindi "necessario rivedere e ampliare quanto prima la lista delle sostanze da vietare nei prodotti di largo utilizzo, per tutelare la salute dei cittadini", è il monito degli endocrinologi. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza