/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Malattia di Fabry, una rete italiana per accelerare la diagnosi

Malattia di Fabry, una rete italiana per accelerare la diagnosi

Ritardi fino a 20 anni; dai cardiologi anche l'idea di un registro

ROMA, 11 maggio 2023, 17:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Sanit�, ricerca, ospedale, provette - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sanit�, ricerca, ospedale, provette - RIPRODUZIONE RISERVATA
Sanit�, ricerca, ospedale, provette - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Italia fa passi in avanti nell'assistenza ai pazienti con la malattia di Fabry, una grave e complessa patologia genetica rara, che colpisce principalmente il cuore ma anche reni e cervello, riducendo l'aspettativa di vita fino a 30 anni. Viene infatti creata una rete di specialisti per la diagnosi e il trattamento precoce della malattia. E' questo il progetto promosso dalla Società Italiana di Cardiologia (Sic), con l'intento di consentire un maggiore successo in termini di risposta terapeutica e migliore qualità di vita dei pazienti, evitando danni d'organo irreversibili. L'obiettivo è anche quello di creare un Registro Nazionale utile a definire le dimensioni del problema e a supportare la ricerca clinica, la diagnosi e la terapia di questa malattia rara.

 A questa iniziativa è collegato anche il sito www.lamalattiadifabry.it, con il contributo non condizionato di Takeda Italia e da oggi disponibile online, con la mappa dei 49 centri di riferimento sul territorio nazionale e aggiornamenti sulla malattia per aiutare i pazienti e le famiglie a conoscerla e a gestirla al meglio. Quella di Fabry è una malattia genetica grave e complessa che nel nostro Paese colpisce circa 1000 persone. Ma si tratta di un numero sottostimato: in Italia i casi dovrebbero ammontare ad almeno il doppio, con un'incidenza di 1 ogni 3mila nati.

"La diagnosi può diventare un'odissea: dall'insorgenza della malattia alla sua corretta individuazione possono passare fino a 18 anni per gli uomini e addirittura oltre i 20 per le donne - rilevano in una nota Elena Biagini, Dirigente Medico del Policlinico Sant'Orsola Malpighi di Bologna e Giuseppe Limongelli, Professore Associato di Cardiologia presso all'Ospedale Monaldi di Napoli, coordinatori della Rete -. Questa patologia si può manifestare in modo estremamente vario con neoformazioni cutanee, problemi oculari, insufficienza renale e cardiopatia. Il coinvolgimento del cuore è caratterizzato da alterazioni del ritmo cardiaco, disturbi della conduzione, che nel tempo possono progredire nello scompenso cardiaco che rappresenta la causa principale di morte non solo nei maschi ma anche nelle donne portatrici, con una riduzione dell'aspettativa di vita, fino a 30 anni".

L'importanza di riconoscere la malattia è legata anche alla disponibilità di terapie specifiche capaci di rallentare e, in alcuni casi, di arrestare la progressione della patologia. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza