Il 60% delle circa 600 mila persone che in Italia soffrono di celiachia, non ha ancora una diagnosi. È il dato sottolineato dall'Associazione Italiana Celiachia (Aic) in occasione della Giornata Internazionale che si celebra il 16 maggio.Fino al 21 maggio in tutta Italia sono previsti numerosi eventi e approfondimenti per sensibilizzare e fare corretta informazione sulla malattia.
"La Giornata Internazionale della Celiachia e la Settimana Nazionale della Celiachia si confermano momenti fondamentali per sensibilizzare e diffondere una corretta informazione e accrescere la consapevolezza sulla celiachia, perché sono ancora troppi i falsi miti e le fake news che portano a sottovalutare una malattia severa e ancora fortemente sottostimata che colpisce un numero altissimo di persone", afferma Rossella Valmarana, presidente dell'Associazione Italiana Celiachia. Nei prossimi giorni l'associazione proporrà corsi di cucina senza glutine, screening e consulenze mediche gratuiti; incontri e consigli di dietisti e nutrizionisti, laboratori per bambini. Sono previste anche iniziative nelle scuole. "La Settimana Nazionale è inoltre l'occasione per ricordare l'importanza della diagnosi precoce, fondamentale forma di prevenzione delle complicanze, anche gravissime, che una diagnosi tardiva può portare", aggiunge Valmarana. "Nella legge di Bilancio 2023 è previsto un investimento economico per uno screening che identifichi bambini e ragazzi a rischio di sviluppare celiachia o diabete di tipo 1 e che potrà contribuire a far emergere il sommerso dell'iceberg della celiachia".
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