In lieve diminuzione l'incidenza
settimanale dei casi Covid in Italia: 35 ogni 100.000 abitanti
(28 aprile 2023-4 maggio 2023) contro 39 ogni 100.000 abitanti
(21-27 aprile 2023). Mentre è in aumento rispetto al periodo
precedente l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici che nel
periodo 12-25 aprile 2023 è stato pari a 1,10 (range 0,91-1,31)
e al di sopra della soglia epidemica. L'indice di
trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è
invece in diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt=0,91
(0,85-0,96) al 18/04/2023 contro l'Rt=0,96 (0,91-1,02) al
18/04/2023.
Questi i dati principali del monitoraggio dell'Istituto
superiore di sanità sull'andamento dell'epidemia.
Sul fronte della pressione sugli ospedali, il tasso di
occupazione in terapia intensiva è stabile all'1,1% (rilevazione
giornaliera del ministero della Salute al 4 maggio) contro l'1%
(rilevazione giornalieradel ministero della Salute al 27
aprile). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello
nazionale scende leggermente al 4,4% (rilevazione giornaliera
Ministero della Salute al 04 maggio) contro il 4,7% (rilevazione
giornaliera del ministero della Salute al 27 aprile).
A livello territoriale, una Regione risulta non valutabile
dovuto a mancanza di trasmissione di dati ed è equiparata a
rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Una Regione è a
rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Otto
sono a rischio moderato e undici sono classificate a rischio
basso. Quindici Regioni e Province autonome riportano almeno una
allerta di resilienza. Sei Regioni e Province autonome riportano
molteplici allerte di resilienza.
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