/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usa: Fda autorizza l'atteso farmaco per l'Alzheimer

Usa: Fda autorizza l'atteso farmaco per l'Alzheimer

Ha mostrato di rallentare la malattia, costerà 26.500 dollari all'anno a persona

NEW YORK, 06 gennaio 2023, 21:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Fda © ANSA/EPA

Fda © ANSA/EPA
Fda © ANSA/EPA

La Food and Drug Administration (Fda) americana autorizza l'atteso farmaco per l'Alzheimer di Eisai e Biogen. Negli studi eseguiti il Leqembi ha mostrato risultati promettenti per la cura della malattia, da cui sono affetti circa 6,5 milioni di americani, con un evidente rallentamento della malattia.

La Fda ha garantito al farmaco il via libera accelerato e questo significa che le due società dovranno condurre altri studi.

Il farmaco costerà 26.500 dollari l'anno a persona, riportano i media americani.

"L'Alzheimer è una malattia molto invalidante per chi ne è affetto e ha effetti devastanti per le persone che stanno vicino" ai malati. "Questa opzione di trattamento è l'ultima a prendere di mira il processo sottostante dell'Alzheimer, invece che curare i sintomi della malattia", afferma Billy Dunn della Fda
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza