Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Effetto Venturi', modernità di un intellettuale del '700

'Effetto Venturi', modernità di un intellettuale del '700

Mostra illustra 'effetti' equazione scienziato studioso Leonardo

REGGIO EMILIA, 25 ottobre 2022, 11:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il principio fisico che consente il volo degli aerei a reazione, la regolamentazione dei canali di irrigazione nelle campagne, lo studio delle malattie del sistema circolatorio, l'aderenza in pista delle auto di Formula 1 e tanto altro ancora deriva da un'equazione elaborata alla fine del Settecento dallo scienziato reggiano Giovanni Battista Venturi, che darà il nome al "venturimetro". In occasione del bicentenario della sua morte (1746-1822) Reggio Emilia ospita iniziative, mostre ed eventi: al Palazzo dei Musei, in particolare, dal 29 ottobre al 29 gennaio sarà allestita la mostra 'Effetto Venturi. Modernità e tradizione di un intellettuale del '700', promossa da Comune, Musei Civici e Biblioteca Panizzi. Venturi è considerato il primo studioso moderno dell'opera "scientifica" e tecnica di Leonardo da Vinci, di cui ebbe modo di leggere e trascrivere i manoscritti originali, che Napoleone aveva fatto portare a Parigi da Milano alla fine del Settecento.
    Venturi si formò nell'ambiente del Seminario-Collegio di Reggio Emilia, dove fu allievo di Corti e Spallanzani. Ordinato sacerdote, divenne professore di filosofia e matematica all'Università di Reggio e quindi, passato a Modena, anche di fisica generale e sperimentale. E' anche un letterato, discepolo di Tiraboschi, e le sue opere preparano il passaggio dall'antica erudizione ai moderni specialismi. Nelle 'Recherches expérimentales' (Parigi 1797) studia il moto dei fluidi e pone le basi del "venturimetro", nelle Memorie e lettere di Galileo Galilei (1818-1821) e nella Storia di Scandiano (1822) fa un uso attento e interdisciplinare delle fonti. La sua vita non fu spesa solo in studi e insegnamento: grazie alle competenze di ingegnere idraulico e alle qualità di oratore e diplomatico, ricevette incarichi dal duca Ercole III d'Este e da Napoleone, svolgendo missioni diplomatiche a Torino e in Svizzera. Morì il 10 settembre 1822, lasciando un archivio personale e un'ingente collezione di libri e stampe che in parte, nel maggio 1921, passarono alle raccolte della Biblioteca Municipale, oggi Biblioteca Panizzi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza