L'Irccs di Candiolo investe oltre
trenta milioni di euro nella tecnologia di ultima generazione
per le cure oncologiche acquisendo una strumentazione
CyberKnife, una nuova forma di radioterapia di precisione
chirurgica anche su lesioni che si muovono con il respiro.
Prevista anche la realizzazione di un sistema di Protonterapia,
un innovativo trattamento radiante oncologico per la cura di
tumori. "In Piemonte al momento non vi sono strumentazioni
simili", osserva l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte,
Luigi Genesio Icardi, che questa mattina ha incontrato il
presidente della Fondazione del Piemonte per l'Oncologia, Andrea
Agnelli.
"Grazie a queste nuove apparecchiature, non solo molti
pazienti piemontesi non saranno più costretti a recarsi fuori
regione per determinati trattamenti terapeutici, ma si invertirà
il flusso dei pazienti verso il Piemonte. Vuol dire che
specifici trattamenti ora possibili solo a Trento, a Pavia e
altrove, potranno essere eseguiti in Piemonte, a Candiolo",
aggiunge Icardi. "Sappiamo quanto sia determinante l'aspetto
tecnologico nella lotta al cancro - afferma il presidente
Agnelli -, l'Istituto di Candiolo ne ha fatto da sempre una
priorità, insieme all'alta specializzazione dei sanitari e
all'umanità dell'approccio con i pazienti. La radioterapia
dell'IRCCS di Candiolo è attualmente dotata di tre strumenti ad
alta tecnologia, un acceleratore lineare di ultima generazione e
due tomotherapy".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA