La Croce Rossa chiede ai governi di
impegnarsi per fermare gli attacchi informatici che prendono di
mira ospedali e centri di ricerca di medica, e che "mettono a
rischio vite umane", in un momento di emergenza globale legato
alla pandemia. L'appello è contenuto in una lettera aperta
pubblicata sul Guardian e sul New York Times, firmata da oltre
40 personalità tra politici, imprenditori e accademici.
"Facciamo appello ai governi affinché intraprendano azioni
immediate e risolute per fermare i cyberattacchi" alla sanità, è
l'incipit della lettera firmata dal presidente del Comitato
internazionale della Croce Rossa Peter Maurer e, tra gli altri,
dall'ex segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, da alcuni
Nobel per la pace tra cui Mikhail Gorbachev e Desmund Tutu,
dall'ex segretario di Stato Usa Madeleine Albright e dal
presidente di Microsoft Brad Smith. I governi dovrebbero
lavorare insieme, anche all'Onu, per riconfermare e reimpegnarsi
- si legge - su norme internazionali che vietano tali
azioni".
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