Il plasma iperimmune sarà utilizzato
anche per curare malati di Covid ricoverati nelle Rsa. La
sperimentazione a cui collaborano l'ASST di Mantova e il San
Matteo di Pavia partirà da quelli della Rsa Green Park di
Mantova. Il comitato etico Val Padana ha infatti dato
l'autorizzazione alla nuova sperimentazione, ideata con il San
Matteo di Pavia, di cui sarà principal investigator il direttore
del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del
Poma di Mantova Massimo Franchini e come co-investigator il
direttore della Pneumologia Giuseppe De Donno.
"La sperimentazione che ci è stata autorizzata si basa sulla
possibilità di individuare pazienti ospitati presso rsa, quindi
anziani e fragili, che possano beneficiare dell'uso del plasma"
ha spiegato il direttore dell'ASST Raffaello Stradoli durante la
presentazione in diretta Facebook, sottolineando che si tratta
di una sperimentazione aperta "a tutte" le residenze socio
assistenziali. L'idea è nata alla luce del fatto che, se da un
lato si allenta la pressione sugli ospedali per l'epidemia di
Coronavirus, dall'altro "permane una criticità presso le rsa in
cui sono numerosi i pazienti positivi" ha aggiunto Franchini.
L'obiettivo è valutare la sicurezza e l'efficacia della terapia,
oltre allo studio dei parametri di laboratorio a seguito
dell'infusione del plasma.
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