"Abbiamo partecipato a una riunione
inutile, che potremmo dire addirittura offensiva perché nulla di
nulla è cambiato nell'atteggiamento e nell'approccio dell'Aran
in un anno, da quando abbiamo abbandonato il tavolo della
trattativa per il contratto dei medici atteso da ben 10 anni".
Con queste parole il presidente della Federazione CIMO-FESMED,
Guido Quici, commenta in una nota l'incontro tra sindacati e
Aran di questa mattina.
"E' come se niente fosse successo in questi lunghi 12 mesi,
come se un anno fa non ci fosse stato l'abbandono del tavolo
politico e la rottura della trattativa per mancanza di chiarezza
e discussione sulla parte economica, come se non vi fossero
stati degli scioperi nazionali dei medici e delle manifestazioni
di piazza, come se non fossero partite denunce alla Corte dei
Conti per i mancati accantonamenti delle Regioni, come se non
fossero state rifiutate le proposte di modifica della parte
normativa in quanto peggiorative delle condizioni di lavoro,
come se non fosse stato superato il limite di scadenza al 31
dicembre 2018 per la chiusura del contratto", sottolinea Quici.
"Oggi - conclude - per l'Aran sembrava non fosse successo
tutto ciò, come se in un anno non avessero visto e sentito
nulla, e non contasse la voce che i medici, tramite le proprie
rappresentanze, hanno fatto sentire in tutti i modi per
difendere i propri diritti e il futuro del Sistema Sanitario
Nazionale. Una strategia scandalosa e imbarazzante per
un'istituzione, che evita anche solo di fare quella minima
chiarezza sui modesti adeguamenti economici dovuti per il
2016-18".
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