"Le malattie orali, anche se
prevenibili, rappresentano un grave peso sanitario per molti
paesi e si stima colpiscano quasi 3,5 miliardi di persone nel
mondo". Ma "il trattamento è costoso e di solito non fa parte
della copertura sanitaria universale". Mentre la prevenzione è
semplice e si basa nel ridurre le cause più frequenti dei
problemi a denti e gengive: zuccheri, placca, fumo, tabacco. A
ricordarlo è l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in
occasione della giornata mondiale della Salute orale che si
celebra il 20 marzo..
Il Rapporto sullo stato della salute orale globale dell'Oms
(2022) stima in particolare che 2 miliardi di persone soffrano
di carie dei denti permanenti e 514 milioni di bambini di carie
dei denti da latte. Un'elevata assunzione continua di zuccheri e
una mancata rimozione della placca con lo spazzolino da denti
sono i principali fattori di rischio, unite a un'esposizione
inadeguata al fluoro.
Altro diffusissimo problema di salute orale è la malattia
parodontale che colpisce i tessuti che circondano e sostengono i
denti ed è caratterizzata da gengive sanguinanti o gonfie. Si
stima che gravi forme di malattie parodontali colpiscano circa
il 19% della popolazione adulta, pari a oltre 1 miliardo di casi
nel mondo e causano la perdita dei denti nel 23% degli over
60enni: in questo caso, tra i fattori di rischio ci sono anche
abuso di alcol e fumo di sigaretta.
Tra i problemi che un dentista può aiutare a diagnosticare,
ci sono anche i tumori della bocca, che sono al 13/mo posto tra
i più diffusi, con 377.700 nuovi casi e 177.760 decessi in un
anno (dati 2020):ad aumentarne il rischio, in questo caso, sono
anche le infezioni da papillomavirus (Hpv).
"Sii fiero della tua bocca, per una vita piena di sorrisi" è
lo slogan scelto dalla World Dental Federation, promosso in
Italia dall'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (Andi) e
rilanciato dalla Società Italiana di parodontologia e
implantologia (SidP) per promuovere la giornata sui social
media.
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