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Staminali grasso corporeo per ricostruire ossa della bocca

Staminali grasso corporeo per ricostruire ossa della bocca

Bene i primi test in provetta,cura futuribile per la parodontite

ROMA, 09 marzo 2018, 15:54

Redazione ANSA

ANSACheck

Staminali grasso corporeo per ricostruire ossa della bocca - RIPRODUZIONE RISERVATA

Staminali grasso corporeo per ricostruire ossa della bocca - RIPRODUZIONE RISERVATA
Staminali grasso corporeo per ricostruire ossa della bocca - RIPRODUZIONE RISERVATA

  Cellule staminali prelevate dal grasso corporeo (tessuto adiposo) insieme a una "mini-impalcatura" 3D di materiali biocompatibili potrebbero un giorno essere usate per ricostruire le ossa della bocca (alveolari e mascellari) degenerate dalla parodontite.
    Lo dimostra uno studio condotto per ora in provetta da Claudia Dellavia dell'Università di Milano e membro attivo della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, e pubblicato sul Journal of Applied Biomaterials & Functional Materials che getta le basi per terapie non invasive e personalizzate di ricostruzione, trattamento, che oggi richiede invece il prelievo di osso da altri siti del cavo orale del paziente.
    "Si tratta di uno studio preliminare in vitro - spiega Dellavia - per testare cellule staminali in combinazione con un biomateriale sintetico per la ricostruzione di grossi difetti ossei che ad oggi richiedono interventi di trapianto di osso da un sito donatore del paziente, interventi molto invasivi in termini di dolore, tempi di ripresa, comorbilità". Il vantaggio di questa combinazione risiede in due aspetti, continua Dellavia: "favorire la rigenerazione dei siti lesionati stimolando l'ambiente locale con l'introduzione di cellule del paziente prelevate in modo mininvasivo da tessuto adiposo; verificare la crescita di cellule staminali su biomateriali plasmabili ad hoc per adattarsi il sito anatomico da rigenerare e quindi personalizzati". Inoltre usare le cellule staminali del tessuto adiposo è comodo sia perché il prelievo è molto semplice e già in uso in altri campi della medicina, sia per la quantità molto abbondante di queste cellule che offre molti vantaggi pratici.
    Naturalmente, conclude l'esperta, questa tecnica innovativa dovrà essere confermata in studi su animali prima di passare all'applicazione sui pazienti, conclude l'esperta; "abbiamo realizzato un progetto per iniziare gli studi su animali, al momento in fase di definizione per l'approvazione da parte del comitato etico e dello sponsor".
   

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