La merenda al mattino non andrebbe
mai saltata e la parola d'ordine è varietà: frutta tutti i
giorni, alternanza tra dolce e salato e sì, con moderazione,
anche alle merendine, 1-2 volte a settimana. È quanto emerge
dalla brochure 'La merenda del mattino in età pediatrica' nata
da una collaborazione tra Unione Italiana Food, l'associazione
che rappresenta le aziende italiane produttrici di merendine
italiane, e la piattaforma 'A scuola di salute
(www.scuoladisalute.it) dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù.
L'opuscolo è disponibile su www.merendineitaliane.it. Offre un
calendario settimanale per 4 fasce d'età, (6-8 anni; 9-11 anni;
12-14 anni; 15-17 anni), per un totale complessivo di 28
proposte messo a punto dal dottor Giuseppe Morino, responsabile
dell'Unità Operativa di Educazione Alimentare dell'Ospedale
pediatrico romano. Ad ogni età corrisponde un fabbisogno
calorico diverso per la merenda. Si va dalle circa 80 kcal a
6-8 anni alle 140 a 15-17 anni.
"Lo spuntino mattutino - specifica Morino - non sostituisce
la colazione, ma va a riempire un momento in cui i livelli
glicemici del sangue tendono a scendere mentre aumenta
l'appetito che, se non affrontato, porterà a richiedere pranzi
troppo abbondanti. Per questo non andrebbe mai dimenticato. Al
tempo stesso è bene ricordare che una proposta di merende al
mattino con panini molto farciti o tranci di pizza abbondanti,
non è, nella maggior parte dei casi, una soluzione adeguata".
Una proposta varia e nutrizionalmente valida può aiutare ad
acquisire buone abitudini che si traducono in merende diverse:
frutta, panini salati, yogurt, merendine, pane e formaggio,
dolci fatti in casa e cracker. La frutta si conferma come il
caposaldo, va consumata tutti i giorni, al mattino o nel
pomeriggio, in versione fresca o secca, ma anche "smoothie" o
"frullato". Gli specialisti confermano anche come il consumo di
una merendina 1-2 volte a settimana sia compatibile con le
esigenze nutrizionali di bimbi e ragazzi. Grazie alla
porzionatura prestabilita, in media 35 grammi, e al contenuto
calorico che va dalle 110 kcal, per le più leggere, alle 180
kcal per le più golose. Negli ultimi 10 anni è stato ridotto il
quantitativo degli zuccheri (-30%), dei grassi saturi (-20%) e
il contenuto calorico per porzione (-21%).
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