L'Entella sarà la prima
società calcistica d'Italia a far leggere allo stadio la propria
formazione in braille, il codice di lettura e scrittura tattile
a rilievo per non vedenti e ipovedenti. Lo annuncia la società
in una nota evidenziando che il "il calcio può essere uno
strumento attraverso cui sensibilizzare e mandare dei messaggi,
e così l'Entella, da sempre attenta al mondo del sociale, in
sinergia con l'Unione italiana ciechi e ipovedenti della sezione
di Chiavari, domenica 25 febbraio celebrerà la 'Giornata
nazionale del braille' portando sul campo dello stadio comunale
Elisa, ragazza con disabilità visiva di 26 anni.
"Prima del fischio d'inizio della partita della serie C
Entella-Fermana, per la prima volta in uno stadio italiano,
l'undici titolare verrà letto in braille, proprio da Elisa, a
tutti gli spettatori presenti, dando al pubblico una
dimostrazione pratica dell'importanza di un metodo di scrittura
e lettura preziosissimo per le persone con disabilità visiva. -
sottolinea - Il braille ha aperto le porte della cultura e ha
permesso a tantissime persone cieche e ipovedenti di studiare,
di ampliare i propri interessi e le proprie passioni".
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