I premi Oscar Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti sostengono l'arte di Carla Vittoria Maira. Dopo le sue sculture luminose, la designer è ora impegnata nella realizzazione della opere Gold&SilverBrain. "Ogni quadro è una distesa d'oro o d'argento da cui fuoriescono, con forza, i colori, per inseguire la bellezza, espressa al massimo in queste opere. Colori nei quali Carla Vittoria ritrova la delicatezza della nostalgia, il volo allegro delle farfalle, le sfumature tenui dell'amore, il rosso della passione, l'esplosione di una rinascita. Dallo scrigno del cervello Carla Vittoria tira fuori la bellezza della mente umana, con le sue emozioni più belle e le trasforma in opere d'arte. Guardare queste opere ci fa stare bene, ci fa sentire belli" scrivono i due premi Oscar nella recensione del catalogo. Una delle opere è stata presentata a Roma presso l'esposizione Triennale di Arti visive.
L'ispirazione nasce dalla indiscussa bellezza delle immagini del cervello, che Carla Vittoria ha avuto la possibilità di conoscere grazie alle numerose conferenze, dedicate a questo straordinario organo, che lei stessa ha organizzato come vice presidente di Atena, Fondazione che si occupa di neuroscienze, alla quale si dedica come volontaria da circa 20 anni.
"Per la Neuroestetica Arte e Scienza si intrecciano e la bellezza permea la nostra vita - afferma la Maira - Entrambe sono creazioni della mente e nel corso dei secoli ci hanno aiutato ad aprire nuovi modi di pensare la realtà portandoci a capirla meglio".
"Alla trasparenza del plexiglass e del policarbonato ho unito la foglia oro e argento e l'esplosione dei colori del cervello, che si combinano come in un'unica opera, spiega l'artista. L'uso dell'oro e dell'argento e le immagini del cervello in trasparenza, vogliono proprio sottolineare che ciò che abbiamo di più prezioso è dentro di noi. Per questo motivo ho ricercato prevalentemente aree del cervello riconducibili alle emozioni.L'amore e la bontà d'animo - conclude - muovono il mondo arricchendo l'universo in silenzio, lo stesso silenzio che avvolge il nostro cervello".
Le opere saranno esposte dal 15 dicembre al 30 gennaio nella mostra personale Le farfalle dell'anima presso la Galleria Spazioforte di via Margutta.
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