/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parte la stagione sugli sci, 30 mila incidenti l'anno

Parte la stagione sugli sci, 30 mila incidenti l'anno

Ortopedici: 'allenamento e buon senso per evitare infortuni'

ROMA, 06 dicembre 2023, 17:39

Redazione ANSA

ANSACheck

30 mila incidenti l 'anno sugli sci - RIPRODUZIONE RISERVATA

30 mila incidenti l 'anno sugli sci - RIPRODUZIONE RISERVATA
30 mila incidenti l 'anno sugli sci - RIPRODUZIONE RISERVATA

La stagione sciistica è appena iniziata, ma senza un'adeguata preparazione atletica, il rischio di traumi è dietro l'angolo. Secondo quanto riferisce il Sistema Nazionale di Sorveglianza sugli incidenti in montagna (SIMON), coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità, ogni anno si registrano oltre 30mila incidenti sulle piste di cui 1.500 richiedono assistenza in ricovero ospedaliero (5%). Incidenti che coinvolgono più gli uomini (55,4%) che le donne (44,5%) e nel 50% dei casi accadono entro i 30 anni di età. Incidenti non sempre amputabili al maltempo (65%), ma anche a causa di scontri con altri sciatori (10%). "Gli infortuni più frequenti riguardano gli arti inferiori, soprattutto distorsioni del ginocchio, con associate lesioni legamentose.- spiega il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT, Alberto Momoli, Direttore UOC Ortopedia e Traumatologia Ospedale San Bortolo, Vicenza - Poi ci sono fratture di gambe, tibia, perone e ginocchia. Per evitare cadute è bene allenarsi per tempo, già dopo l'estate, andando in palestra, almeno 2 volte la settimana". Dati alla mano, nel 32,6% dei casi l'intervento di soccorso sulle piste è effettuato in seguito a distorsioni, seguono poi le contusioni (26%), le fratture (14%), le ferite (9%) e le lussazioni (8%). I traumi riguardano nella maggior parte dei casi gli arti inferiori (53,4%), mentre quelli superiori sono interessati nel 15,3% dei casi e la zona del cranio e della faccia nel 13,4%. "Sarebbe buona prassi che il casco fosse utilizzato da tutti gli sciatori non solo dai giovanissimi", dice Simone Ripanti, Segretario SIOT e Dirigente medico ortopedico Unita Operativa Complessa Ortopedia e Traumatologia, Azienda Ospedaliera San Giovanni, Roma. Anche per gli over 65 la stagione sciistica può essere affrontata con serenità ma con maggiore attenzione ad una serie di regole.
    Oltre ad una preparazione fisica e controlli medici specifici è necessario "rendersi conto dei propri limiti fisici e atletici non superandoli mai", conclude Ripanti. Tra i consigli per l'avvio della stagione sciistica, anche prudenza e senso di responsabilità, mai esagerare, fermandosi se necessario. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza