/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperta una nuova via per lo sviluppo degli antidolorifici

Scoperta una nuova via per lo sviluppo degli antidolorifici

Più sicuri e senza il rischio di dipendenza

ROMA, 04 maggio 2023, 10:08

Redazione ANSA

ANSACheck

Identificata una potenziale via per lo sviluppo di antidolorifici sicuri, che non inneschino dipendenze né attivino il rischio di allucinazioni. È il risultato di un nuovo studio guidato dalla Washington University School of Medicine di St. Louis e pubblicato sulla rivista Nature.
    Farmaci antidolorifici come la morfina e l'ossicodone, ma anche droghe illegali come l'eroina e il fentanil (queste sostanze hanno causato più di 100.000 morti per overdose negli Stati Uniti nel 2021) attivano i cosiddetti "recettori oppioidi mu" sulle cellule nervose. Questi recettori alleviano il dolore ma provocano anche la sensazione di sballo e questa sensazione contribuisce alla dipendenza. Una strategia alternativa consiste nel colpire un altro recettore oppioide, chiamato recettore "kappa", strategia che però si associa ad altri effetti collaterali come le allucinazioni.
    Il nuovo lavoro ha portato alla scoperta dei meccanismi alla base di queste allucinazioni, aprendo la strada allo sviluppo di antidolorifici sicuri, mirati al recettore kappa. In particolare gli esperti hanno scoperto la parte del recettore kappa che, attivata, dà il via alle allucinazioni e anche individuato gli altri siti di legame sul recettore kappa che invece non portano alle allucinazioni. Lo sviluppo di nuovi farmaci mirati a questi altri siti di legame del recettore kappa potrebbe alleviare il dolore senza i problemi di dipendenza associati agli oppioidi più vecchi e senza le allucinazioni associate ai farmaci esistenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza