/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trapianti:Gemelli primo al centro-Sud per rene da vivente

Trapianti:Gemelli primo al centro-Sud per rene da vivente

L'Ospedale per giornata donazione organizza un desk informativo

ROMA, 14 aprile 2023, 13:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 16 aprile è la giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti. Il Policlinico Gemelli Irccs è il primo polo del Centro-Sud per il trapianto di rene da vivente e per celebrare la giornata, ha organizzato un convegno sulla donazione di rene da vivente e, dal 17 al 19 aprile, allestirà un punto informativo presso l'ingresso principale. Il desk sarà presidiato da coordinatrici trapianti, medici, psicologi, infermieri della dialisi e del reparto trapianti e pazienti trapiantati, che daranno informazioni su donazioni e trapianti. Vi sarà anche la possibilità di esprimere il consenso alla donazione, in collaborazione con l'Associazione Italiana per la Donazione di Organi Tessuti e Cellule (Aido). Perché donare un organo? "È una procedura che si pratica da 70 anni - chiarisce Giuseppe Grandaliano, Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Nefrologia del Gemelli - nel caso della donazione da cadavere, con un singolo atto si restituisce la vita ad almeno 9 persone (reni, cuore, polmoni, pancreas, intestino, fegato e cornee). E non bisogna avere paura, perché l'Italia ha una legislazione tra le più stringenti del mondo. Eppure, le opposizioni alle donazioni da cadavere anche al Gemelli sono ancora il 30%, in linea con il dato nazionale". Vi è poi la donazione d'organo da vivente. È possibile donare in vita un rene o una porzione di fegato e, dal 2012, è consentito anche il trapianto parziale tra persone viventi di polmone, pancreas e intestino. "Oggi la donazione di un rene per una persona sana - conclude Massimo Cardillo, direttore del Centro Nazionale Trapianti - è un'operazione sicura. Quando il paziente con insufficienza renale irreversibile si presenta al Centro Nefrologico deve essere informato di questa possibilità, valutando nella famiglia se c'è la disponibilità di un donatore compatibile. Questo passaggio purtroppo non viene sempre fatto in Italia; ecco perché la donazione di rene da vivente stenta a decollare, con numeri stabili da 5-6 anni". In Italia si eseguono circa 2 mila trapianti di rene ogni anno, poco più di 300 da donatore vivente. Una quota ancora marginale rispetto a Francia o Spagna. "Il fabbisogno è elevato - conclude però Cardillo -abbiamo in lista circa 6.000 pazienti e spesso il tempo d'attesa supera 3 anni".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza