Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tumore prostata, dalla AI la nuova via per scegliere le cure

Tumore prostata, dalla AI la nuova via per scegliere le cure

Nel 2022 in Italia 40.500 diagnosi. +16% in cinque anni

ROMA, 10 marzo 2023, 18:43

Redazione ANSA

ANSACheck

tumori - RIPRODUZIONE RISERVATA

tumori - RIPRODUZIONE RISERVATA
tumori - RIPRODUZIONE RISERVATA

 In Italia si registra una forte crescita del tumore della prostata, che nel 2022 ha fatto registrare 40.500 diagnosi con un +16% di casi in cinque anni. Oggi, però, una nuova speranza arriva anche dall'intelligenza artificiale che si presenta come la nuova via per scegliere le cure. A discuterne, gli specialisti dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) riuniti da oggi a Bari per il convegno nazionale 'News in GU Oncology' dedicato alle neoplasie genito-urinarie, con la partecipazione di oltre 200 oncologi.

Dagli Stati Uniti, spiegano gli esperti, arrivano nuove ed interessanti conferme sull'intelligenza artificiale multimodale e sono stati presentati i dati di uno studio pubblicato di recente sul Journal of Clinical Oncology. Queste nuove tecnologie "sono utilizzate per sviluppare nuovi biomarcatori - spiega Camillo Porta, ordinario di Oncologia Medica all'Università Aldo Moro di Bari e Direttore della Divisione di Oncologia Medica del Policlinico di Bari -. Attingendo sia ai dati clinici che all'imaging istopatologico digitale si ottengono informazioni prognostiche più dettagliate e anche una serie di parametri predittivi sulle possibili risposte ad alcuni trattamenti. In altre parole possiamo favorire la medicina oncologica personalizzata e prevedere se alcune terapie mirate sono efficaci, o meno, sul singolo caso".

Quello americano è uno studio di fattibilità di fase 3 che ha coinvolto oltre 1.000 uomini con carcinoma prostatico localizzato ad alto rischio. I primi dati emersi sono molto interessanti ma, precisano gli oncologi, "andranno confermati coinvolgendo altri gruppi di pazienti. I biomarcatori, creati grazie all'intelligenza artificiale, non sono infatti ancora utilizzabili nella pratica clinica quotidiana ma rappresentano una prospettiva futura dalle grandi potenzialità e la ricerca deve proseguire". Il ricorso all'intelligenza artificiale "è emblematico dell'importanza dell'innovazione in oncologia - conclude il presidente Aiom Saverio Cinieri -. Teoricamente entro pochi anni potremmo essere in grado di identificare le migliori terapie tra tutte quelle disponibili".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza