Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraino affetto da grave neoplasia salvato al Pascale di Napoli

Ucraino affetto da grave neoplasia salvato al Pascale di Napoli

2 anni fa, a 21 anni,scopre tumore a surrene.A gennaio la svolta

NAPOLI, 23 gennaio 2023, 10:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 20 gennaio 2021 Ilia, ucraino, a 21 anni, scopre di avere un tumore. Si sveglia con un dolore fortissimo al fianco, pensa a una colica, all'ospedale vicino casa gli diagnosticano un tumore avanzato al surrene destro.
    Viene portato subito in sala operatoria, ma dopo diverse ore i chirurghi ucraini si arrendono, fermano l'intervento a causa di una forte emorragia. Il ragazzo viene dimesso, c'è poco da fare, gli dicono, il tumore è troppo esteso. E' marzo quando Illia arriva all'ospedale Pascale, la mamma lavorava a Napoli.
    Nell'ambulatorio di tumori neuroendocrini il caso finisce nelle mani degli oncologi Salvatore Tafuto e Alessandra Bacigliano. Il tumore è troppo esteso per prevedere un secondo intervento. Dopo la Pet e la scintigrafia si decide di sottoporlo a terapia radiometabolica. Terapia che comincia a dare i primi risultati soltanto a luglio 2021 quando il direttore della Medicina Nucleare, Dino Lastoria gli effettua la seconda Pet e dal referto si nota una iniziale riduzione della massa tumorale e soprattutto la scomparsa del dolore che da quel 21 gennaio non lo aveva mai lasciato.
    Il tumore, tuttavia, non è ancora operabile, dicono gli oncologi del Pascale, anche se il giovane risponde sempre meglio alle cure. Si decide così di avviarlo a una terapia a 28 giorni e visita di controllo ogni 3 mesi con analoghi della somatostatina. Visionate le immagini della tac e della risonanza magnetica l'equipe della Chirurgia Epatobiliare diretta da Francesco Izzo, decide che vi sono i presupposti per un secondo intervento chirurgico. E' a metà gennaio del 2023, dopo due anni esatti, che Francesco Izzo porta Illia in sala operatoria.
    L'intervento dura 8 ore e mezza, dopo 48 ore di terapia intensiva viene trasferito in reparto in ottime condizioni. Da alcuni giorni è a casa. Dovrà continuare le cure, ma l'intervento assicurano i medici del Pascale, è perfettamente riuscito. Se entro due anni non ci saranno recidive, Illia potrà avere una vita normale. "Questo brillante risultato è stato possibile - dice il direttore sanitario del Pascale, Maurizio Di Mauro - grazie alla collaborazione e dedizione di tutti i gruppi coinvolti, un vero approccio multidisciplinare oggi indispensabile per la presa in carico dei pazienti oncologici".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza