Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parte al Monzino a Milano studio sul 'vaccino' anti-infarto

Parte al Monzino a Milano studio sul 'vaccino' anti-infarto

Test al farmaco che dimezza colesterolo su 10mila pazienti mondo

ROMA, 11 marzo 2022, 13:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Parte al Monzino a Milano studio sul 'vaccino ' anti-infarto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Parte al Monzino a Milano studio sul  'vaccino ' anti-infarto - RIPRODUZIONE RISERVATA
Parte al Monzino a Milano studio sul 'vaccino ' anti-infarto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Parte al Centro cardiologico Monzino di Milano, con i primi tre pazienti, la sperimentazione sul cosiddetto futuro 'vaccino' anti-infarto, il farmaco Inclisiran, definito così dal padre della cardiologia moderna Eugene Brauwnwal.
    Lo studio coinvolgerà oltre 10 mila pazienti nel mondo, con l'obiettivo di dimostrare che il nuovo farmaco di Novartis (che non e' propriamente un vaccino ma che e' stato definito cosi' per la sua capacita' di ridurre fortemente un fattore di rischio strategico dell'infarto), che viene somministrato solo due volte l'anno, è in grado di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari gravi, come infarto e ictus, dimezzando i livelli di colesterolo cattivo LDL-C. "È noto come l'LDL-C giochi un ruolo chiave nello sviluppo e la progressione delle malattie cardiovascolari e aterosclerotiche ed è dimostrato che, abbassandone i livelli nel sangue, si ottiene una riduzione della loro incidenza e della mortalità", spiega Piergiuseppe Agostoni, direttore del Dipartimento di Cardiologia Critica e Riabilitativa Monzino. "Un effetto che è ancora più importante nei soggetti più a rischio, come chi ha già sperimentato nella sua storia un evento cardiovascolare (infarto e ictus). Sono proprio questi i pazienti su cui si focalizza questo studio - aggiunge - ad oggi infatti, pur avendo a disposizione un'ampia gamma di farmaci anticolesterolo, tra cui le note statine, i target di LDL-C desiderabili per ridurre il rischio di recidive sono spesso difficili da ottenere". "Inclirisan - afferma - è il primo farmaco di una nuova classe che, in studi clinici precedenti, ha già dimostrato di poter abbassare del 50% i livelli di LDL-C sia in pazienti con malattia cerebrovascolare (Cevd) che in pazienti con malattia polivascolare (Pvd).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza