Sono già 24 i pazienti che sono
stati trattati dal settembre scorso - 15 maschi e 9 femmine, con
un'età media superiore ai cinquant'anni - nell'ambito del
servizio di riabilitazione respiratoria e motoria per i pazienti
"post-Covid19" avviato dall'Usl della Valle d'Aosta.
"L'azione prevede l'attivazione di percorsi di riabilitazione
cardio-respiratoria e motoria differenziati, a seconda delle
esigenze e delle condizioni cliniche post-Covid dei pazienti
colpiti da Sars-CoV2 che manifestano difficoltà respiratorie
anche nel lungo periodo" spiega il Direttore della struttura
semplice dipartimentale Pneumologia e Riabilitazione
respiratoria, Rodolfo Riva, che aggiunge: "La struttura di
Pneumologia si avvale della collaborazione del
privato-accreditato affidando l'erogazione di prestazioni e
trattamenti che saranno erogati in base alle maggiori o minori
necessità dei pazienti".
I pazienti che necessitano dei servizi di riabilitazione vengono
selezionati dagli specialisti ospedalieri e inviati dal Reparto
di Pneumologia, che definiscono la tipologia di intervento. Al
termine del ciclo riabilitativo il paziente viene nuovamente
valutato dal medico. Ciascun trattamento prevede un ciclo di
dieci sedute, da una a tre volte alla settimana, in programmi di
lavoro di lieve, media ed alta intensità.
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