L'Università di Ferrara prende
parte alla sperimentazione sull'efficacia del vaccino russo
Gam-COVID-Vac, il cosiddetto Sputnik V, insieme all'Istituto per
la Sicurezza Sociale (Iss) di San Marino e all'Istituto
Spallanzani di Roma. I ricercatori ferraresi opereranno una
valutazione qualitativa e quantitativa della risposta di
anticorpi prodotta dall'organismo dopo la somministrazione del
vaccino. Nella Repubblica sammarinese i cittadini che si
vaccinano con Sputnik V sono circa 10mila: previo consenso,
saranno monitorati in occasione della seconda dose vaccinale e a
tre settimane da quest'ultima.
L'analisi valuterà sia la quantità di anticorpi 'anti-spike'
prodotti sia la qualità, cioè il contenuto reale di anticorpi
capaci di neutralizzare il coronavirus. Attualmente a San Marino
circa un terzo della popolazione ha ricevuto almeno una dose di
vaccino.
Questo studio si aggiunge a quello su eventuali reazioni
avverse a Sputnik V che sempre sulla popolazione di San Marino è
stato avviato dall'Istituto per la sicurezza sociale e
dall'Università di Bologna.
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