Anche il termoscanner può diventare
'smart', condividendo i dati con le autorità sanitarie in tempo
reale e fornendo così uno strumento ulteriore per monitorare
l'andamento dei sintomi del contagio sul territorio. Per
dimostrarlo è nato il progetto C-Sentinel, messo a punto da
Omitech, azienda di Padova che opera nel campo della dei servizi
informatici e del cloud computing, e sviluppato in
collaborazione con SMACT Competence Center, il centro di
competenza per l'industria 4.0 creato da 40 partner tra cui le
Università e centri di ricerca del Nordest.
In una prima fase, spiega un comunicato degli ideatori, il
progetto riguarderà 11 termo-scanner di precisione e
classificati dispositivi medici di classe 1 dislocati nelle sedi
di Unioncamere Veneto. Ma il progetto, con il coinvolgimento dei
due nuovi partner Italtronic e Sanmarco Informatica, è pronto a
passare alle fasi successive e ad essere installato in
fabbriche, scuole, uffici pubblici e negozi. C-Sentinel, spiega
la nota, utilizza l'infrastruttura di monitoraggio delle
temperature, raccogliendo ed aggregando i dati generati (sesso,
età, vaccinazione, quarantena fiduciaria), in forma anonima e
nel pieno rispetto della privacy, per offrire alle istituzioni
sanitarie uno strumento real-time e previsionale dell'andamento
dei sintomi del contagio sul territorio. "In questo momento di
emergenza sanitaria ci siamo messi a disposizione per sostenere
progetti che mettano le nuove tecnologie 4.0 al servizio della
tutela della salute pubblica - commenta Fabrizio Dughiero,
presidente del Consiglio di Gestione del Competence Center. -
L'utilizzo efficace delle potenzialità di IoT, Big Data, cloud
computing può rivelarsi fondamentale per sviluppare soluzioni
innovative che contribuiscano alla prevenzione del contagio".
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