/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: a Manaus torna virus nonostante immunità gregge

Covid

Covid: a Manaus torna virus nonostante immunità gregge

Studio,forse per l'arrivo delle varianti o un calo dell'immunità

ROMA, 08 febbraio 2021, 10:54

Redazione ANSA

ANSACheck

The second wave of the pandemic hits hard in Manaus © ANSA/EPA

The second wave of the pandemic hits hard in Manaus © ANSA/EPA
The second wave of the pandemic hits hard in Manaus © ANSA/EPA

La città di Manaus, in Brasile, potrebbe essere un 'laboratorio' di come le varianti del Covid possono infettare, aggirando anche gli anticorpi contro la versione 'originale' del virus. Lo suggerisce uno studio pubblicato su Lancet, in cui i ricercatori dell'università di San Paolo cercano di spiegare perché nella metropoli da 2,2 milioni di abitanti l'epidemia sia tornata a colpire, nonostante nella prima ondata si fosse raggiunta in teoria l'immunità di gregge.
    Uno studio sui donatori di sangue, spiegano gli autori, ha mostrato che il 76% della popolazione aveva gli anticorpi lo scorso ottobre, una quantità in teoria superiore al 67% indicato come soglia per l'immunità. A dicembre però c'è stata una nuova esplosione dei casi, con un numero di ricoveri talmente alto da dare problemi di carenza nelle forniture di ossigeno.
    "Ci sono almeno quattro spiegazioni possibili per il ritorno del virus, che non si escludono a vicenda - si legge nell'articolo -. La prima è che in realtà la prevalenza del virus sia stata sovrastimata, e quindi non si sia raggiunta la soglia. Inoltre l'immunità acquisita con la prima ondata potrebbe aver iniziato a diminuire a dicembre".
    La terza e la quarta motivazione riguardano invece le varianti. "Le nuove varianti di Sars-Cov-2 potrebbero portare a un aumento dei casi se hanno una trasmissibilità maggiore rispetto ai ceppi preesistenti e se riescono ad eludere il sistema immunitario di chi ha già avuto l'infezione - scrivono gli autori -. Per questo occorre studiarne velocemente le caratteristiche genetiche, cliniche, immunologiche ed epidemiologiche. Se invece il nuovo aumento a Manaus è dovuto alla diminuzione dell'immunità acquisita, uno scenario simile potrebbe verificarsi anche in altre zone".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza