/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Operato in utero un feto di 28 settimane al Bambino Gesù

Operato in utero un feto di 28 settimane al Bambino Gesù

Coronavirus non ferma chirurgia,intervento per sviluppo polmoni

ROMA, 29 aprile 2020, 13:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Un palloncino è stato posizionato nella trachea di un bambino ancora nella pancia della mamma, per consentire lo sviluppo dei polmoni e aumentare le sue possibilità di sopravvivenza. Questa delicata procedura è stata eseguita con successo su un feto di 28 settimane, affetto da una grave forma di ernia diaframmatica congenita, dai medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con quelli dell'Ospedale Policlinico di Milano (Clinica Mangiagalli) e dell'Ospedale San Pietro-Fatebenefratelli di Roma. Mamma e personale sanitario sono stati sottoposti a tutte le procedure di sicurezza previste dai piani per l'emergenza Covid-19 e per la verifica della negatività al virus.
    L'intervento è stato fatto il 17 aprile scorso, con una procedura endoscopica mininvasiva in utero durata 45 minuti, senza complicanze. A 10 giorni dall'intervento i controlli ecografici hanno rilevato l'aumento del volume dei polmoni fetali.L'ernia diaframmatica congenita è una malattia rara, che colpisce un bambino ogni 2500-4000 nati vivi, e in Italia interessa circa 150-180 bambini l'anno. E' un difetto nel diaframma, che provoca la 'risalita' di intestino, stomaco, milza e fegato nella cavità toracica. La spinta degli organi risaliti nel torace comprime i polmoni, compromettendone lo sviluppo e provocando l'aumento della pressione nel circolo polmonare. Il rischio di mortalità nei casi più gravi può superare il 90%. Durante l'intervento, il primo del genere eseguito al Bambino Gesù, è stato inserito un fetoscopio (sonda molto sottile dotata di telecamera a fibre ottiche) nell'addome della gestante. Passando per la bocca del feto (lungo appena 35 centimetri per 1,2 chili di peso), è stata raggiunta la trachea, dove è stato posizionato e gonfiato un minuscolo palloncino, che farà da tappo, bloccando la fuoriuscita del liquido normalmente prodotto dal polmone. L'accumulo del fluido all'interno dei polmoni, che nei casi di ernia diaframmatica sono di dimensioni ridotte, li mantiene in espansione e ne favorisce lo sviluppo.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza