Sviluppato un 'lettore di codice a
barre' del sistema immunitario, un sofisticato strumento di
analisi genetica in grado di identificare rare cellule di difesa
che si sviluppano dentro i tumori e sono reattive alla malattia.
Queste cellule potrebbero essere moltiplicate in provetta e
ingaggiate nella lotta al cancro, nell'ottica di cure su misura
per il singolo paziente. Il metodo è stato messo a punto e già
brevettato presso il Garvan Institute of Medical Research in
Australia e battezzato 'Repertoire and Gene Expression by
Sequencing', o 'RAGE-seq'.
Pubblicato sulla rivista Nature communications, lo studio ha
anche testato lo strumento su un campione di oltre 7000 cellule
prelevate dal tumore al seno e dal relativo linfonodo di una
paziente.
I ricercatori hanno creato una metodologia basata su ben
quattro metodi di sequenziamento genetico per riconoscere e
'catalogare' in un solo colpo tutti i tipi di cellule
immunitarie presenti in un campione di tessuto tumorale. Lo
strumento è comparabile ad un lettore di codici a barre perché
distingue tra loro le cellule sulla base dell'attività dei geni
delle stesse.
Il metodo si è rivelato efficace ai primi test su cellule
estratte da cancro al seno e ora gli esperti lo testeranno su
campioni di melanoma di diversi pazienti per vedere anche le
differenze nel sistema immunitario di chi risponde alle cure
rispetto a chi, invece, non trae beneficio dalle immunoterapie.
"Le cellule immunitarie giocano un ruolo critico nello
sviluppo della malattia - spiega l'autore del lavoro Chris
Goodnow - Il nostro metodo ha le potenzialità di aiutarci a
personalizzare le cure oncologiche".
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