Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dall'immunoterapia nuova arma contro il tumore al seno metastatico

Dall'immunoterapia nuova arma contro il tumore al seno metastatico

In combinazione con la chemioterapia raddoppia sopravvivenza dei pazienti

MONACO, 20 ottobre 2018, 17:36

Redazione ANSA

ANSACheck

Il risultato arriva dallo studio 'Impassion 130 ', condotto su 900 pazienti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il risultato arriva dallo studio  'Impassion 130 ', condotto su 900 pazienti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il risultato arriva dallo studio 'Impassion 130 ', condotto su 900 pazienti - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Una nuova speranza di cura arriva per le donne colpite da tumore al seno triplo negativo metastatico, per le quali ad oggi le armi terapeutiche a disposizione sono molto ridotte. L'immunoterapia - che punta a risvegliare il sistema immunitario contro il cancro - in combinazione con la chemioterapia si è infatti dimostrata efficace, portando ad un aumento di sopravvivenza quasi doppio rispetto alle donne trattate con la sola chemioterapia. Il risultato arriva dallo studio 'Impassion 130', condotto su 900 pazienti afferenti a centri in vari Paesi del mondo e presentato oggi al congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo), ottenendo la contemporanea pubblicazione sul New England Journal of Medicine. Si tratta, spiega Giuseppe Curigliano, docente di Oncologia medica all'Università di Milano e direttore della divisione Sviluppo nuovi farmaci e terapie innovative all'Istituto europeo di oncologia (Ieo), del "primo studio positivo di immunoterapia per le donne colpite da questo tipo di tumore e che esprimono il recettore pdl1. Le pazienti sono state divise in due gruppi; uno è stato trattato con un farmaco immuniterapico (atezolizumab) in combinazione con un farmaco chemioterapico (nabpaclitaxel) ed il secondo ha invece ricevuto solo la chemioterapia". I risultati, afferma, "sono stati sorprendenti: le pazienti trattate in prima linea con la immunoterapia e chemio avevano infatti una sopravvivenza quasi doppia rispetto alle altre, pari a 25 mesi contro 15 del secondo gruppo".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza