"Quello dato da Nadia Toffa è un
messaggio positivo. Da quasi sei anni convivo con un tumore
molto aggressivo e sono fermamente convinto che per battere
questa malattia è necessario seguire scrupolosamente la scienza
medica": a sottolinearlo è il perugino Leonardo Cenci, impegnato
nel volontariato per l'assistenza ai malati oncologici con
l'associazione Avanti tutta e simbolo della lotta al cancro,
tanto da essere l'unico al mondo a correre per due volte la
maratona di New York con la malattia in atto. Con l'ANSA ha
commentato la vicenda della presentatrice delle Iene.
"Bisogna seguire le cure decise dagli oncologi - ha ribadito
Cenci - e ogni altra scelta è scellerata, idiota, che rischia di
rivelarsi fatale. Credo comunque che il farmaco più potente del
quale disponiamo sia la nostra testa. Bisogna infatti anche
abituarsi a resistere, ad affrontare i cambiamenti che un tumore
porta con sé. Per batterlo è fondamentale non sentirsi malati e
amare la vita come io faccio ogni giorno".
Cenci è stato tra l'altro insignito dal presidente della
Repubblica Sergio Mattarella come "esempio civile" per il suo
impegno nello sport. "E' la mia passione - ha sottolineato - e
una sfida che aiuta ad affrontare la sfida del cancro. A
scorgere la luce dove sembra di vedere solo buio".
"So che dovrò convivere per sempre con il tumore - ha
concluso Cenci - ma non ho alcuna intenzione di dargliela vinta:
sono innamorato della vita e ho ancora tante cose da fare...".
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