L'esposizione a lungo termine al
rumore degli aerei - specie la notte - è legata allo sviluppo di
pressione alta e in parte anche ad altri problemi come aritmia e
rischio di ictus.
Lo rivela una ricerca condotta da Klea Katsouyanni,
dell'Università di Aten e King's College di Londra i cui
risultati sono apparsi sulla rivista Occupational &
Environmental Medicine.
Non è il primo studio condotto sull'argomento ma è uno dei
primi ad aver analizzato l'impatto del rumore sulla salute del
cuore a lungo termine.
Gli esperti hanno considerato 420 individui residenti vicino
l'aeroporto internazionale di Atene dove fino a 600 voli partono
e arrivano ogni giorno. Gli esperti hanno distinto gli effetti
del rumore diurno (fascia oraria 7-23) e notturno (23-7). È
emerso che per ogni aumento di 10 decibel di esposizione
notturna il rischio di avere la pressione alta cresce del 69%.
Quando gli esperti hanno limitato la loro indagine solo ai nuovi
casi di ipertensione registrati nel corso dello studio (71
casi), è emerso che per ogni aumento di 10 decibel di
esposizione notturna il rischio di divenire ipertesi raddoppia.
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