Aiutare il chirurgo a preparare
l'operazione con modelli stampati in 3D delle zone anatomiche
sulle quali deve essere effettuato l'intervento. E' l'obiettivo
di M3dics, startup fondata dai torinesi Andrea Andolfi e Leandro
Basso. "Puntiamo a fare pervenire il device stampato e
certificato in tutto il mondo in 48-72 ore - spiega Andolfi -
mentre i nostri competitor hanno bisogno di 20-30 giorni.
Abbiamo già una stretta collaborazione con due grandi ospedali
torinesi, il Cto e il San Luigi di Orbassano: abbiamo studiato e
stampato 70-80 casi con notevoli passi avanti, i tempi
dell'intervento si sono ridotti del 40%. Per la stampa in
outsourcing abbiamo contratti chiusi con il gruppo San Donato e
l'ospedale di Brescia". M3dics vuole creare laboratori negli
ospedali, gestiti dai propri ingegneri. Il business plan del
2016 prevede in 3 anni un fatturato di 6 milioni di euro ed
ebitda del 40%, obiettivi che saranno rivisti in crescita se
andrà in porto la trattativa con due fondi di
investimento.
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