Resta in vigore anche dopo la fine dello stato di emergenza internazionale deciso dall'Oms la norma che obbliga all'isolamento di 5 giorni per chi è positivo al test del Covid. A spiegarlo è il direttore della programmazione del ministero della Salute, Gianni Rezza, che termina il 6 maggio il suo incarico al dicastero. Non c'è quindi un automatismo ma il tema potrebbe essere preso in considerazione anche se al momento non sembra essere sul tavolo.
![](https://www.ansa.it/webimages/ch_700/2023/5/2/15522190aacbdfec4b936435f5565e7a.jpg)
La circolare che aveva regolamentato l'isolamento era stata emanata lo scorso 31 dicembre 2022, chi si contagia con il virus del Covid è tenuto a restare a casa per 5 giorni. L'atto non riporta una data di scadenza della misura.
Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l'isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall'effettuazione del test antigenico o molecolare. Per i casi che sono sempre stati asintomatici l'isolamento potra' terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria/farmacia risulti negativo.
![](https://www.ansa.it/webimages/ch_700/2023/5/5/96833fac1dd8ac8612f8c3ab41949171.jpg)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA