/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bere acqua elisir salute e giovinezza, difesa da malattie croniche

Bere acqua elisir salute e giovinezza, difesa da malattie croniche

Ma una persona su 2 nel mondo non segue una corretta idratazione

ROMA, 03 gennaio 2023, 10:29

Redazione ANSA

ANSACheck

Una buona idratazione segreto per invecchiare bene, in salute, riduce il rischio di morte precoce: infatti, uno studio dei National Institutes of Health USA pubblicato su eBioMedicine di Lancet, mostra che chi da adulto si idrata male o poco è più a rischio di diverse malattie, ad esempio cardiache, negli anni a venire.

Circa la metà delle persone nel mondo non rispetta le raccomandazioni per l'assunzione giornaliera di acqua totale, che parte da 6 bicchieri (1,5 litri). Utilizzando i dati sanitari raccolti da 11.255 adulti in un periodo di 30 anni, i ricercatori hanno analizzato i legami tra i livelli di sodio nel sangue - che aumentano quando l'assunzione di liquidi diminuisce - e vari indicatori di salute.

Hanno scoperto che gli adulti con alti livelli di sodio avevano maggiori probabilità di sviluppare condizioni croniche e mostrare segni tangibili di invecchiamento avanzato rispetto a quelli con livelli di sodio nella fascia media. Gli adulti con livelli più elevati avevano anche maggiori probabilità di morire in età più giovane. I ricercatori hanno valutato le informazioni che i partecipanti hanno condiviso durante cinque visite mediche - le prime due quando avevano 50 anni e l'ultima quando avevano tra i 70 e i 90 anni. 

Hanno quindi valutato la correlazione tra i livelli di sodio e l'invecchiamento biologico, valutato attraverso 15 marcatori di salute, fattori come la pressione del sangue, il colesterolo e la glicemia, che fornivano indicazioni sul funzionamento del sistema cardiovascolare, respiratorio, metabolico, renale e immunitario di ogni persona. Hanno scoperto che gli adulti con livelli più elevati di sodio nel sangue mostravano con maggiore probabilità segni di invecchiamento biologico più rapido e avevano un rischio dal 15 al 50% più alto di presentare una età biologica superiore a quella anagrafica.

Inoltre, presentavano un aumento del 21% del rischio di morte prematura rispetto a chi aveva quantità di sodio nella norma. Infine avevano un rischio fino al 64% maggiore di sviluppare malattie croniche come l'insufficienza cardiaca, l'ictus, la fibrillazione atriale e le malattie delle arterie periferiche, oltre a malattie polmonari croniche, diabete e demenza. Al contrario, gli adulti con livelli più bassi di sodio nel sangue avevano il rischio più basso di malattie croniche. "I risultati suggeriscono che una corretta idratazione può rallentare l'invecchiamento e prolungare la vita senza malattie", dichiara l'autrice Natalia Dmitrieva. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza