/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Grassi Omega-3, nessuna funzione protettiva per il cuore

Grassi Omega-3, nessuna funzione protettiva per il cuore

Studio smentisce azione preventiva su rischio cardiovascolare

ROMA, 01 febbraio 2018, 17:38

Redazione ANSA

ANSACheck

Grassi Omega-3, nessuna funzione protettiva per il cuore - RIPRODUZIONE RISERVATA

Grassi Omega-3, nessuna funzione protettiva per il cuore - RIPRODUZIONE RISERVATA
Grassi Omega-3, nessuna funzione protettiva per il cuore - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dietro front: gli integratori di grassi omega 3 (quelli ad esempio abbondanti nel pesce grasso come il salmone) non hanno alcuna funzione protettiva per il cuore come sembravano suggerire alcune ricerche passate: la loro assunzione non riduce né il rischio di morte per eventi cardiovascolari, né il rischio di andare incontro a uno di questi eventi (anche se dall'esito non fatale).
    È la sentenza che giunge da un'ampia revisione (meta-analisi) di studi precedentemente pubblicati sull'argomento. La meta-analisi, apparsa sulla rivista JAMA Cardiology, esclude quindi un effetto protettivo per queste sostanze e conclude che non vi sono dati a supporto dell'utilità di assumere tali integratori per il cuore.
    Lo studio è stato condotto da Robert Clarke, epidemiologo presso la University of Oxford.
    L'analisi ha considerato un totale di 77.917 persone con problemi cardiovascolari o ad alto rischio di soffrirne, il 61 per cento maschi, di età media 64 anni. Gli studi analizzati sono durati in media 4,4 anni e la dose di omega-3 considerata in ciascun lavoro va da un minimo di 226 a un massimo di 1.800 milligrammi al giorno.
    In nessun modo i dati di questi studi riesaminati lasciano intravedere la possibilità di ridurre il rischio di eventi cardiovascolari come l'infarto o di ridurre il rischio di morte per essi assumendo omega-3.
    L'associazione statunitense 'American Heart Association', fa notare Clarke, raccomanda l'uso di integratori di omega-3 a pazienti con malattia delle coronarie ma alla luce di questa analisi non vi sono dati a supporto di questa raccomandazione, conclude.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza