Parlare di nuova Toyota Corolla, l'auto più venduta al mondo e già passata attraverso 12 generazioni la prima delle quali è datata 1966, deve necessariamente fare riferimento alla qualità di questa famiglia oggi saldamente posizionata al secondo posto europeo nel segmento C. Corolla è il perfetto esempio della filosofia 'kaizen' - cioè del miglioramento continuo - di Toyota. Così l'auto si è evoluta nel corso di oltre mezzo secolo, tenendo il passo con i cambiamenti nei gusti e nelle preferenze dei clienti e adottando nuove tecnologie relative a sicurezza, confort, efficienza e connettività.
Disponibile a partire dal prossimo marzo, Toyota Corolla viene proposta nei allestimenti Active e GR Sport, con due varianti di carrozzeria (Hatchback e Touring Sports) con le due motorizzazioni Full Hybrid-Electric da 1,8 e 2,0 litri.
Oggi nuova Corolla - rivista esternamente con pochi riusciti interventi ma sensibilmente migliorata nell'abitacolo e nella dinamica di funzionamento - è ancora più competitiva, in quanto è l'unica nel suo segmento a offrire motorizzazioni Full Hybrid-Electric che non richiedono collegamento alla rete. In particolare il sistema propulsivo Toyota di quinta generazione di Toyota sfrutta propulsori elettrificati da 1,8 e 2,0 litri che offrono più potenza e - come abbiamo verificato in test nella zona di Malaga in Spagna - una guida più appagante e con emissioni ancora più contenute.
Tutti i principali componenti del sistema sono stati ottimizzati sia in termini di dimensioni che di peso. E' il caso della nuova Power Control Unit (Pcu) che aiuta a ridurre il livello di perdite di energia nel sistema (-14% per il 1,8 litri, -6% per il 2,0 litri) e mantenere massimi livelli di efficienza. La Pcu è installata direttamente sopra un nuovo transaxle dotato di un moto-generatore compatto e ad alto rendimento con nuovi componenti per migliorare consumi e prestazioni. Un nuovo metodo di avvolgimento della bobina dello statore ha contribuito a ridurre le dimensioni del motore. Il transaxle completo è più leggero del 15% rispetto a prima.
Toyota Corolla adotta anche una nuova batteria ibrida agli ioni di litio il cui peso è stato ridotto del 14% mentre la potenza è aumentata del 14%. La durata potenziale della batteria è stata aumentata e il suo funzionamento è più silenzioso, grazie a un nuovo sistema di raffreddamento. Inoltre le dimensioni compatte ne hanno consentito il posizionamento sotto i sedili posteriori senza sottrarre spazio nel bagagliaio.
Nel caso della motorizzazione 1,8 - presente nella versione oggetto del nostro test - e che eroga ora 140 Cv nonostante l'aumento di potenza e emissioni di CO2 sono state ridotte di 2 g/km e si posizionano secondo l'omologazione Wltp al livello di 100 g/km. Per quanto riguarda il motore da 2,0 litri, la potenza tocca ora i 196 Cv con una riduzione delle emissioni di 12 g/km, tanto da portare il valore Wltp a 98 g/km.
I vantaggi del nuovo sistema Full Hybrid-Electric non si limitano però agli aspetti che influiscono sui pur importanti dati di omologazione. I tecnici di Toyota si sono concentrati sul raggiungere - nel miglioramento continuo - una esperienza di guida più appagante principalmente attraverso un rapporto ottimale tra l'uso dell'acceleratore e la risposta dell'auto.
Nuova Corolla è pronta nelle risposte come non era prima, con accelerazioni brillanti (con il modello 1.8 lo scatto 0-100 km/h si realizza in 9,1 secondi, guadagnando 1,8 secondi rispetto alla precedente, mentre la 2.0 ferma il cronometro a 7,4 secondi) e una progressione esemplare nella ripresa. Un cambiamento questo che si apprezza nel traffico intenso e in tutte le altre situazioni in cui ci sono frequenti cambiamenti nell'andatura.In autostrada - alle velocità 'codice' - il sistema ibrido funziona poi a regimi più bassi, e ciò rende il viaggio più silenzioso e rilassante.
Va sottolineato che nuova Corolla - grazie al Predictive Efficient Drive - controlla e gestisce la carica e il ricorso alla batteria in base alla situazione di guida aggiungendo ulteriori elementi di riduzione delle emissioni. Il sistema memorizza gli itinerari più frequenti e i punti in cui il conducente, ad esempio, rallenta. Quando l'auto si avvicina a questi punti il display multi-informazioni consiglia di rilasciare l'acceleratore e rigenerare energia con il freno motore.
Il controllo predittivo utilizza anche le informazioni sul traffico in tempo reale, il sistema può anche aiutare a mantenere un certo livello di carica della batteria prima di raggiungere eventuali tratti di traffico intenso e ridurre la necessità di fare ricordo nella coda al motore termico.
Importante anche l'ultima evoluzione del Toyota Safety Sense: una nuova telecamera frontale copre un campo visivo molto più ampio e con distanza di rilevamentocbe è stata raddoppiata.
Ciò permette di aumentare la sicurezza ma anche di rilevare gli ostacoli più vicini alla vettura rispetto a prima. Inoltre l'utilizzo del Motion 3D e del Deep Neural Network permette di individuare molti più pericoli come motociclette, muri, guard rail, cordoli e pali della luce.
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