Debutto mondiale alla Design Week di Milano per Asso di picche in movimento, avveniristica concept car firmata dalla Italdesign che con le sue linee futuristiche miste a inconfondibili richiami al passato colpisce dritto al cuore. Sistemato fianco a fianco all'iconica Asso di picche del 1973, all'Opificio 31 di via Tortona, il nuovo studio di supercar presentato dall'atelier piemontese è uno degli in discussi protagonisti a motore dell'edizione 2024 del Fuorisalone meneghino. Esposta al pubblico dal 15 al 21 aprile, realizzata in scala 1:1, questa show car 2+2 posti calamita con il suo fascino già alla distanza come del resto era avvenuto lo scorso ottobre per il reveal della sua versione digitale. Basta uno sguardo per immaginare questa sportivissima 2+2 posti volare su strada e su pista: lunga 4.715 mm, larga oltre 2 metri (per la precisione 2.032 mm), alta appena 1,3 metri, ha proporzioni che calamitano gli occhi e sembra pronta al balzo anche da ferma. I cerchi da 22", lo sbalzo anteriore da 973 mm accompagnato da quello posteriore da 842 mm le donano un'impressionante presenza scenica. Il passo generoso di 2,9 metri, poi, chiude il cerchio di uno stile che, appunto, cattura lo sguardo. Per il momento, si tratta di uno studio statico, realizzato in resina epossidica e plexiglass lucido, su ipotesi di produzione per ora bocche cucite. "Asso di Picche in Movimento - spiega Joaquin Garcia, direttore del design di Italdesign -, è il primo dei modelli anniversario che creeremo in futuro per celebrare il nostro straordinario patrimonio. Con il suo corpo leggero, il suo design semplice e pulito e le sue proporzioni interessanti, la Asso di Picche originale ha influenzato un bel numero di modelli di auto di serie e col tempo è diventata iconica. Sicuramente un modello da celebrare. Insieme al mio team creativo, abbiamo lavorato da un lato per ricordare il suo cinquantesimo anniversario, dall’altro lo abbiamo proiettato nel futuro. Asso di Picche in Movimento, infatti, riflette già il nostro desiderio di dare un'interpretazione attuale della filosofia della nostra azienda, che si amplia per affrontare temi oggi molto dibattuti. Suggerisce, ad esempio, un approccio umanizzato alla tecnologia, che deve potenziare, non opprimere. A questo si accompagna la priorità di un approccio alla sostenibilità a tutto tondo, in ogni fase del processo di progettazione, per garantire il minimo impatto ambientale, senza compromettere le prestazioni o l'estetica, nonché la ricerca quotidiana di una generale valorizzazione del legame emotivo uomo/natura/veicolo”. Esempio, quindi, del saper fare e della creatività delle matite e degli ingegneri di Italdesign, Asso di Picche in movimento è un manifesto degli indirizzi e delle potenzialità dell'azienda piemontese, come sottolineato dall'amministratore delegato Antonio Casu. "La nostra competenza interna nella modellistica e nella carrozzeria - ha evidenziato - è invidiabile. Un vero privilegio imprescindibile per la nostra azienda, che da sempre ricerca la qualità e la competitività del nostro settore a livello mondiale attraverso attrezzature all'avanguardia e una formazione dedicata e continua per i nostri dipendenti, ma anche attraverso il lavoro svolto dai nostri artigiani. I progetti più recenti che abbiamo sviluppato, dalla Deus Vayanne alla Nissan GT-R50 by Italdesign sino al concept coupé Caterham Project V, ne sono testimoni. Utilizziamo tecniche di produzione avanzate combinate con l'impareggiabile competenza dei nostri artigiani per garantire il meglio ai nostri clienti".
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