È stato lo stesso Andreas Mindt, recentemente nominato capo del design della Volkswagen, a svelare l'arrivo nel 2026 di un inedito crossover elettrico compatto che - utilizzando la 'radice' del concept svelato nello scorso marzo che si legge 'to all' cioè per tutti - si chiamerà ID.2all Suv. L'annuncio è stato dato durante un workshop a Copenhagen e Mindt ha accompagnato il suo speech con una immagine della silhouette del futuro ID.2all Suv. Ha definito il suo design "sicuro, fiducioso, audace. E semplice, come quello del concept ID.2all".
Nei programmi della Casa di Wolfsburg questo modello da circa 4,1 metri di lunghezza (la stessa del B-suv Jeep Avenger, suo diretto rivale) e sviluppato su piattaforma MEB Entry affiancherà la futura hatchback ID.2 e costituirà un altro importante passo verso la diffusione della mobilità elettrica a prezzi accessibili.
Per questo suv compatto si parla infatti di un listino, al lordo degli incentivi, attorno a 29-30mila euro, allineato dunque con Avenger. ID.2all Suv avrà un passo di 2.600 mm e offrirà oltre 490 litri di spazio nel bagagliaio oltre al vano da 50 litri sotto il pavimento del baule per stivare cavi e altri oggetti.
Lecito immaginare che all'interno il nuovo suv elettrico compatto di Volkswagen quasi identico all'ID.2, con uno schermo per infotainment da 12,9 pollici e un display digitale per la strumentazione da 10,9 pollici ma - come l'azienda è ora ritornata a fare nella famiglia ID - ci stanno interruttori fisici per i controlli audio e quelli del clima.
Ed è egualmente corretto ipotizzare che ID.2all Suv proponga lo stesso motore elettrico da 166 kW (226 Cv) con trazione sull'avantreno della hatchback ID.2all. L'autonomia secondo le norme Wltp potrebbe dunque arrivare fino a 450 chilometri.
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