"Nessuno ha mai negato che
l'elettrico possa essere una parte della soluzione per la
decarbonizzazione dei trasporti, ma non ha alcun senso
auto-imporsi il divieto di produrre auto a diesel e benzina a
partire dal 2035 e condannarsi di fatto a nuove dipendenze
strategiche, come l'elettrico cinese. Sostenere il contrario è
stata semplicemente una follia ideologica, che lavoreremo per
correggere. Ridurre le emissioni inquinanti è la strada che
vogliamo seguire, ma con buon senso e concretezza, sfruttando
tutte le tecnologie disponibili senza andare a scapito della
sostenibilità economica e sociale, difendendo e valorizzando
così le produzioni europee e salvaguardando decine di migliaia
di posti di lavoro". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle
comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue.
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