A Bologna arriva il primo mezzo
pesante completamente elettrico per la raccolta dei rifiuti del
gruppo Hera. "Si tratta di un veicolo unico nel suo genere -
spiega Giulio Renato, direttore centrale servizi ambientali e
flotte della multiutility - ed è attrezzato con una vasca a
carico posteriore che raccoglierà i rifiuti indifferenziati del
centro storico".
"Questo veicolo si ricarica con l'energia prodotta
dall'impianto che smaltisce i rifiuti, tramite una colonnina
molto potente che rilascia 250 Kw in circa tre ore, ed ha
un'autonomia di due turni che coprono l'intera giornata",
aggiunge Renato. Il costo è di circa "400 mila euro, comprensivo
di spese di manutenzione per sei anni, a fronte però di spese di
gestione e manutenzione che i costruttori promettono essere
inferiori rispetto a quelle dei mezzi termici". Questo mezzo,
insieme ad un veicolo elettrico di dimensioni più piccole che
passerà nelle strade più strette, verranno "testati per una paio
d'anni" per permettere ad Hera di valutare l'opportunità di
puntare sui mezzi elettrici su una scala più ampia. "È un
tassello del progetto di sostenibilità del gruppo Hera che
abbiamo inserito nel piano di industriale appena approvato -
conclude Renato - e che prevede l'acquisto di 250 veicoli
elettrici nei prossimi cinque anni e stimiamo una
elettrificazione della flotta al 30% entro il 2030", con un
investimento di 6 milioni di euro.
Soddisfatto anche l'assessore ai Lavori pubblici del Comune
di Bologna, Simone Borsari che parla di un "investimento
importante che si muove su una linea di continuità con tutte le
politiche che stiamo mettendo in campo per la neutralità
climatica". "È un segnale concreto - prosegue - perché non
vogliamo soltanto avere una città più pulita, ma vogliamo anche
respirare un'aria più pulita".
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