L'ingegnere britannico Adrian Newey
lascerà all'inizio del prossimo anno il team Red Bull di Formula
1, di cui è stato a lungo il 'chief technical officer' e padre
delle monoposto tra le più vincenti dell'ultimo decennio, con la
conquista di sette mondiali piloti e sei titoli costruttori. Lo
ha annunciato la scuderia con un nota sul proprio sito e sui
social: "Adrian Newey lascerà la Red Bull nel 2025 dopo 19 anni.
Si ritirerà dai compiti di progettazione della Formula 1 per
concentrarsi sullo sviluppo finale e sulla consegna della prima
hypercar della Red Bull, la RB17. Rimarrà coinvolto e impegnato
in questo progetto fino al suo completamento".
"Il mio sogno era quello di diventare un ingegnere di
Formula 1, e ho avuto la possibilità di trasformare questo sogno
in realtà - le parole del tecnico 65enne, riportate nel
comunicato -. Ora è il momento giusto per passare il testimone
ad altri e cercare nuove sfide. Sono fiducioso che il team di
ingegneri sia ben preparato per il lavoro che porterà
all'evoluzione finale della vettura", conclude confermando che
la cura della monoposto sarà nelle mani di altri tecnici.
"La sua visione e il suo genio ci hanno aiutato a vincere 13
titoli in 20 stagioni. Se ne va come una vera leggenda. È anche
mio amico e qualcuno a cui sarò eternamente grato", dichiara tra
l'altro il team principal, Christian Horner, ma il caso che lo
ha coinvolto per presunti comportamenti inappropriati nei
confronti di una dipendente, e le tensioni freatesi per questo
all'interno del team, potrebbero aver avuto un ruolo nella
decisione di Newey di chiudere il suo rapporto.
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