E' stata una serata all'insegna delle competizioni e del Motorsport, quella andata in scena lo scorso giovedì alla House of Bmw di via Monte Napoleone a Milano con il titolo di 'Road to Le Mans'.
All'evento hanno partecipato Sylvia Neubauer, vice president customer, brand and sales presso Bmw M GmbH, Uwe Dreher, vice president marketing region Europe, Maurizio Leschiutta, project leader del programma LMDh e il presidente e amministratore delegato di Bmw Italia Massimiliano Di Silvestre.
Presenti, anche piloti dal glorioso passato come Roberto Ravaglia e Pierluigi Martini, al fianco di Bmw M works drivers come Jens Klingmann e Bruno Spengler. L'occasione è anche stata quella per presentare la nuova Bmw M Hybrid V8, che ha debuttato quest'anno nel campionato Imsa WeatherTech SportsCar nel Nord America, il mercato internazionale più importante per Bmw M GmbH, e che affronterà anche gli avversari di alto livello nella categoria Hypercars nel campionato ufficiale FIA World Endurance Championship nel 2024.
Le iniziative sportive della casa dell'elica troveranno il loro culmine nella partecipazione nel giugno 2024 alla 24 Ore di Le Mans con la M Hybrid V8. Bmw ha una storia di successi nelle corse di prototipi, proprio a cominciare dalla vittoria di Le Mans nel 1999, quando la Bmw V12 Lmr tagliò il traguardo per prima guidata da Pierluigi Martini.
"C'è un'altra coincidenza - ha raccontato durante la serata Massimiliano Di Silvestre - che ci auguriamo porti fortuna a questo progetto. Se la vettura che vinse nel 1999 divenne anche la quindicesima Bmw Art Car della collezione Bmw interpretata dall'artista Jenny Holzer, nei mesi scorsi abbiamo annunciato la collaborazione con l'artista newyorkese di fama internazionale Julie Mehretu per creare la ventesima Bmw Art Car. Bmw iscriverà la M Hybrid V8 Art Car di Mehretu alla 24 Ore di Le Mans nel giugno 2024".
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