Il lungo sciopero negli Stati Uniti pesa anche per Stellantis, ma i risultati del terzo trimestre sono comunque positivi con ricavi netti per 45,1 miliardi di euro, il 7% in più dello stesso periodo del 2022 e consegne in crescita. E arriva la conferma della guidance per l'intero 2023 un margine sull'utile operativo rettificato a doppia cifra e con un free cash flow industriale positivo. Rialzate all'8% le prospettive in Nord America, a +10% nell'Europa allargata così come in Medio Oriente e Africa. "Ci impegniamo a mantenere il focus su vendite, controllo dei costi e redditività" ha sottolineato la responsabile finanziaria Natalie Knight. A Piazza Affari il titolo ha chiuso con +3,29%.
La lunga trattativa con il potente sindacato americano Uaw ha influito negativamente sulle consegne di Stellantis in Nord America - 50.000 in meno - e sui ricavi netti per circa 3 miliardi di euro, mentre sull'utile operativo il peso è stato inferiore ai 750 milioni di euro prima delle imposte. Una cifra inferiore alle altre big americane se si guarda all'impatto di 950 milioni per General Motors e di un miliardo e 200 milioni per Ford.
Le consegne consolidate di Stellantis nel trimestre sono state complessivamente 1.427 mila unità, l'11% in più dello stesso periodo del 2022, con miglioramenti anno su anno in Europa Allargata, Medio Oriente & Africa, Nord America e Sud America. Le vendite globali di auto elettriche di Stellantis sono in aumento del 37% rispetto allo stesso periodo del 2022 principalmente grazie a Jeep Avenger e alla crescita delle vendite di veicoli commerciali elettrici trainate da Citroën ë-Berlingo Maserati ha registrato un calo del 20% delle consegne (5.300 unità) a causa dell'andamento sul mercato cinese e una flessione del 21% dei ricavi a 500 milioni di euro. "La nostra priorità - ha detto Natalie Knight - è mantenere questo slancio raggiungendo valori di redditività e flussi di cassa ai vertici del settore, affrontando le sfide cruciali dell'industria a breve termine e proseguendo con l'elettrificazione e la trasformazione tecnologica. Questa crescita sta dando impulso all'attuazione della nostra strategia Dare Forward 2030".
Nei nove mesi Stellantis ha riacquistato azioni proprie per 1,2 miliardi di euro. L'azienda prevede di completare il programma di buy back da 1,5 miliardi di euro nel corso del quarto trimestre del 2023.
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