Moto Guzzi si proietta nel futuro verso i prossimi 100 anni. E lo fa con la realizzazione di una nuova fabbrica avveniristica che prevede di produrre 40mila moto all'anno, raddoppiando l'attuale produzione e incrementando gli addetti, che oggi sono 200 più 80 stagionali. Il progetto di ristrutturazione partirà entro l'anno per concludersi entro il 2025. La presentazione è avvenuta oggi a Mandello del Lario, nello storico sito industriale, dove da un secolo vengono prodotte le motociclette del marchio dell'Aquila.
"Abbiamo voluto dare un'anima alla fabbrica che non sarà più solo un luogo di lavoro ma anche di aggregazione. Apriremo le porte al pubblico organizzando molti eventi", afferma il responsabile sviluppo e innovazione del gruppo Piaggio Michele Colaninno, presentando il progetto. "Guzzi è una grande eccellenza del mercato italiano. Da parte della famiglia Colaninno ho visto una grande volontà di proseguire sulla strada tracciata e sono contento che tutto questo avvenga nel luogo storico dove è partita la moto Guzzi", sottolinea il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, aggiungendo che questo progetto "è significativo per l'intero territorio, non solo per il lavoro, ma anche per la passione che il marchio Guzzi genera".
Disegnato dall'architetto e designer di fama mondiale Greg Lynn, l'intervento prevede la realizzazione di un sito avveniristico con ampi spazi aperti e fruibili al può pubblico.
Sarà un centro di aggregazione della comunità fondato su cultura, design e meccanica con una spiccata attitudine alla sostenibilità ambientale, accanto a un forte sviluppo tecnologico. L'intenzione del gruppo Piaggio è di lanciare il marchio Guzzi non solo come sintesi di meccanica ma anche come esempio di design moderno. Nell'occasione è stata mostrata con in esclusiva mondiale la nuova Moto Guzzi V100 Mandello caratterizzata da una motorizzazione all'avanguardia e da tecnologie che introducono il marchio nel prossimo secolo.
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