/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tavares, 'noi pronti per il 2035 ma Ue doveva decidere prima'

Tavares, 'noi pronti per il 2035 ma Ue doveva decidere prima'

Il ceo di Stellantis al Freedom Mobility Forum

TORINO, 30 marzo 2023, 10:16

Redazione ANSA

ANSACheck

Carlos Tavares - RIPRODUZIONE RISERVATA

Carlos Tavares - RIPRODUZIONE RISERVATA
Carlos Tavares - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Stellantis sarà pronta per rispettare la scadenza del 2035", ma le decisioni dell'Unione Europea "andavano prese prima, magari nel 2014 o nel 2015". Lo ha detto Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, rispondendo alle domande del pubblico durante il Freedom Mobility Forum.
    "Il settore sta dimostrando di poter raggiungere l'obiettivo della carbon neutrality, ma l'approccio non deve essere dogmatico. Non ci può essere una soluzione uguale per tutti", ha osservato. "La sfida vera è quella dell'accessibilità alle auto elettriche. Oggi le materie prime per produrre le batterie sono poche e costose". "Le materie prime scarse, le regolamentazioni diverse sono tutte questioni che possono avere un impatto sui costi delle materie prime" ha spiegato Tavares. Ad esempio il litio che serve per produrre le batterie: "Non sappiamo - ha detto Tavares - se c'è il litio necessario per sostituire il parco auto mondiale con mezzi puliti. Se si pensa dove sono concentrate le miniere di litio, questo potrebbe creare questioni geopolitiche. Sulle batterie ci sono tanti studi in corso, le materie prime necessarie per produrle potrebbero cambiare, non sappiamo quali saranno tra 10 anni. Siamo all'inizio".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza