Lamborghini nel 2022
ha superato per la prima volta nella sua storia i 2 miliardi di
fatturato, con un incremento del 56% del risultato operativo
rispetto al 2021. Il fatturato del 2022 è stato di 2,38 miliardi
di euro, con un aumento del 22% rispetto al 2021. Se si
confronta rispetto al 2017, il fatturato è più che raddoppiato.
Il margine operativo raggiunge il 25,9%, con un risultato
operativo pari a 614 milioni di euro, ovvero il 56% in più
rispetto al record del 2021. Il 2022 rappresenta anche il quinto
anno consecutivo nel quale il margine operativo ha registrato
numeri in crescita, altro traguardo storico per l'azienda di
Sant'Agata Bolognese.
Toccato nel 2022 il record storico di consegne di
autovetture: sono 9.233, con un incremento in tutte le
macroregioni del mondo. In Asia si è registrato un +14%, in
America +10% e infine EMEA +7% rispetto al 2021. Gli Stati Uniti
si confermano al primo posto in assoluto (2721 vetture
consegnate, +10% rispetto all'anno precedente), seguiti da
Chinese Mainland, Hong Kong & Macao (1018 vetture consegnate,
+9% rispetto al 2021), dalla Germania (808 vetture consegnate,
+14% rispetto all'anno precedente), dal Regno Unito (650 vetture
consegnate, +15% rispetto all'anno precedente) e dal Giappone
(546 vetture consegnate, +22% rispetto all'anno precedente).
Per quanto riguarda i modelli, si consolida il successo del
Super SUV Urus (5367 modelli consegnati, +7% rispetto al 2021),
seguito da un importante incremento di Huracán (3113 modelli
consegnati, +20% rispetto al 2021) e Aventador con 753 modelli
consegnati, giunta al termine della sua produzione a settembre
2022.
Nonostante i risultati, il ceo di Lamborghini, Stephan
Winkelmann, ha negato che Lamborghini entrerà in Borsa mentre ha
annunciato un premio per i dipendenti. Confermata invece la
presentazione entro la fine del decennio di quattro nuovi
modelli, uno completamente elettrico nel 2028: una GT 2+2, "che
manca al momento nella gamma" e che sarà costruita sulla stessa
linea di Urus. Lamborghini, ha detto ancora Winkelmann, è in
procinto di avviare il piano 'Direzione Cor Tauri' del valore di
2,5-2,6 miliardi di euro sulla sostenibilità ambientale spalmati
da qui alla fine del decennio. Nel 2029 arriverà anche la nuova
Urus completamente elettrica, che nel 2024 sarà preceduta dalla
versione plug-in hybrid del modello attuale. Per quanto riguarda
il traguardo del 2035, quando dovrebbero essere messi al bando i
motori termici, la Casa di Sant'Agata al momento attende una
definitiva decisione dell'Unione Europea "per decidere su quale
cavallo puntare".
Dal punto di vista strettamente tecnico, il problema del peso
delle batterie è sotto la lente dei tecnici di Sant'Agata. "La
nuova Aventador ibrida - assicura il ceo - avrà il miglior
rapporto peso/potenza sul mercato". Per il resto, ha concluso
Winkelmann, sono allo studio soluzioni software che rendano la
vettura gestibile.
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