L'amministratore delegato di Audi,
Markus Duesmann, ha incontrato i partner cinesi di China Faw
Group e Saic Motor per discutere le modalità per incrementare le
vendite di veicoli elettrici nel nel più grande mercato
automobilistico del mondo. Lo riporta Bloomberg evidenziano che
l'impegno di Audi è "fondamentale non solo per il gruppo
Volkswagen ma anche come banco di prova della capacità della
Germania affrontare le minacce alla sua competitività".
"La transizione verso i veicoli elettrici in Cina è
naturalmente una una sfida per noi", ha dichiarato Duesmann in
un'intervista riportata da Bloomberg. "Non siamo entrati come
avremmo voluto - aggiunge - al mercato dei veicoli elettrici.
Prima la Cina si muoveva molto velocemente e noi, come società,
non abbiamo osservato da vicino cosa accadeva. È come quando si
guarda una gara di maratona e ci si gira per 30 secondi e poi la
gara è completamente da un'altra parte. Così è stato per la
Cina".
Nel tentativo di recuperare il ritardo, Audi sta costruendo
uno stabilimento di veicoli elettrici a Chengchun e ha già
lanciato alcuni modelli. Le consegne di Audi in Cina sono
crollate dell'8,4% a 643.000 veicoli nel 2022, ma rappresentano
comunque il 40% delle sue vendite globali.
L'Unione Europea deve "trovare le risposte giuste per
mantenere la competitività industriale ed evitare di rimanere
indietro in questi questi cambiamenti", aggiunge il top manager
dell'Audi. "In Cina e negli Stati Uniti - prosegue - stanno
accadendo cose enormi e noi non possiamo distogliere lo sguardo.
Altrimenti, i maratoneti avranno girato l'angolo e non li
vedremo più".
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