La Banca europea per gli
investimenti (Bei) e il gruppo belga Punch uniscono le forze per
promuovere la decarbonizzazione dei veicoli passeggeri,
commerciali e industriali tramite lo sviluppo di tecnologie per
la propulsione a idrogeno ed elettrica e i relativi sistemi di
stoccaggio energetico. La Bei darà a Punch un finanziamento di
40 milioni di euro per sostenere le attività di ricerca,
sviluppo e innovazione della società. Gli investimenti saranno
effettuati principalmente presso le sedi aziendali di Torino e,
in misura minore, di Strasburgo.
Le risorse consentiranno al Gruppo Punch di sviluppare
tecnologie per motori a idrogeno e relativi sistemi di
stoccaggio energetico (fuel cells) per il settore
automobilistico e dei veicoli commerciali e industriali, con
l'obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile e la
diffusione di tecnologie innovative in tutta Europa.
"Operazioni come questa sono fondamentali per promuovere la
decarbonizzazione del settore automobilistico e dei veicoli
industriali e commerciali tramite lo sviluppo di soluzione
innovative come motori ad idrogeno, fuel-cell e elettrici,"
spiega Gelsomina Vigliotti, vicepresidente Bei. "Investire in
tecnologie che promuovono la mobilità sostenibile è fondamentale
per raggiungere i nostri obiettivi climatici. È un'ottima
notizia che la Bei, sostenuta dal Piano di investimenti per
l'Europa, fornisca questo finanziamento per lo sviluppo di
tecnologie per motori a idrogeno per veicoli commerciali e
industriali in Italia e in Francia. Questa operazione creerà
posti di lavoro e sosterrà lo sviluppo di tecnologie verdi
innovative a beneficio di tutti i cittadini europei" sottolinea
Il commissario per l'Economia, Paolo Gentiloni. "Il sostegno
della Bei sarà un fattore chiave per l'attuazione della nostra
visione di una mobilità sostenibile per tutti" sottolinea Guido
Dumarey, proprietario e presidente fondatore del Gruppo Punch.
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