Eicma, il salone internazionale
delle due ruote, apre le porte al pubblico per l'ultimo giorno
di esposizione alla fiera di Milano a Rho e guarda già al 2024.
Inizia infatti un anno interamente dedicato alla celebrazione
dei 110 anni di vita della manifestazione: era il 1914 quando,
al Kursaal Diana di Milano, si tenne la prima edizione di quella
che era l'Esposizione mondiale di motociclismo. Il primo passo
di una fiera che, in oltre un secolo di storia, si è affermata
come l'evento più importante al mondo per l'industria di
riferimento, evolvendo insieme alle imprese del settore e
raccontando la storia del Paese attraverso le due ruote.
Per festeggiare questo traguardo, Eicma ha lanciato durante la
sei giorni il suo logo celebrativo, prima e ufficiale azione di
comunicazione che anticipa un anno contraddistinto da iniziative
speciali ed eventi. Il direttore esecutivo, Giacomo Casartelli,
ha spiegato che "la presentazione di questo logo, ispirato
dall'arte, coincide con l'apertura di un anno speciale, non
privo di sorprese e novità: quella di Eicma è una storia unica
al mondo e questo è un traguardo unico, che merita doverosamente
di essere festeggiato alla grande e insieme all'industria a cui
da 110 dieci anni offriamo un incredibile palcoscenico".
'L'arte delle due ruote, da 110 anni' è il claim che
accompagna il marchio celebrativo uscito dal tratto di Lorenzo
Marini, pubblicitario, co-founder e direttore creativo
dell'agenzia Yes Marini di Milano. "Questo segno grafico
trasmette velocità, viaggio, emozione. Non volevo disegnare un
numero, quello della celebrazione, ma raccontare una storia
fatta di idee, adrenalina, intuizioni - ha commentato -. Il
giallo rappresenta la luce, il sole, l'energia, il nero
rappresenta la traccia, il percorso, la ruota".
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